L’obiettivo principale di un’azienda è chiaramente quello di riuscire a risultare sempre competitiva, mantenendo costanti gli standard di affidabilità, qualità e organizzazione interna, oltre ad un elevato feedback con la clientela. Tuttavia, restare sulla cresta dell’onda nel mercato odierno, dove la concorrenza è diventata via via più agguerrita e “spietata”, non è affatto semplice. La chiave di volta sta nel cercare di “modellare” i propri modelli di organizzazione ad una realtà che muta costantemente e, se vogliamo, anche piuttosto rapidamente.
Pertanto, se un’azienda vuole davvero mantenersi competitiva e al tempo stesso puntare ad una crescita complessiva, deve essere in grado da un lato di ottimizzare il dialogo tra le diverse funzioni aziendali e dall’altro garantire l’allineamento dei piani operativi con gli obiettivi strategici di lungo termine. Proprio in tal senso si inseriscono i processi di pianificazione aziendale, meglio noti come processi di Sales e Operation Planning (S&OP): senza di loro, pensare ad un successo odierno è quasi impossibile.
Ma in cosa consistono esattamente i processi di Sales e Operation Planning? Si tratta di una serie di processi che permettono al management di attuare una strategia efficace e funzionale per il proprio business, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Pertanto i processi di S&OP consentono al management aziendale di avere contezza delle prestazioni delle operations rispetto alla pianificazione finanziaria, in modo tale da guidarle in una gestione efficace della Supply Chain aziendale, evitando così ottimizzazioni che potrebbero andare a creare problemi all’efficienza generale.
In sostanza, si tratta di allineare in un unico programma domanda, offerta e finanza, per garantire una pianificazione operativa realmente efficace e, al tempo stesso, elevare il grado di soddisfazione del cliente. Tuttavia anche il S&OP ha bisogno di nuove implementazioni per restare al passo con i tempi, dato che i processi possono cambiare di molto in funzione della tecnologia che li supporta – specialmente nel mondo odierno così “frenetico” dal punto di vista dell’innovazione tecnologica – e di conseguenza anche le persone possono essere portate a prendere decisioni diverse in base agli strumenti che vengono messi a disposizione.
Tanto per cominciare, moltissime aziende si stanno dotando di sistemi più efficaci rispetto agli ERP e ai file Excel. Finora i primi – capaci di operare un’impotantissima raccolta dati – venivano appunto affiancati ai file Excel e Project ma, con in seguito alla crescita dell’azienda, non riescono più a fornire un supporto valido e delle previsioni realmente affidabili. Per questo motivo, le aziende stanno utilizzando strumenti specifici per la gestione ottimale del processo di Sales e Operation Planning.
Stiamo parlando degli APS, dall’acronimo Advanced Planning and Scheduling systems, che consentono ai sistemi ERP di estendere le proprie capacità sbarazzandosi dei file Excel. In sostanza, tutti i processi coinvolti nell’S&OP vengono racchiusi in un unico programma. Gli APS, a differenza del sistema precedente, sono in grado di fornire una previsione efficace della domanda, una pianificazione a capacità finita e una schedulazione di dettaglio, oltre ad una corretta e pertinente pianificazione degli acquisti e ad analisi interattive what-if.
Non solo. Grazie anche all’ausilio di rappresentazioni grafiche particolarmente dettagliate, i sistemi APS consentono di individuare più facilmente un’eventuale criticità, consentendo di intervenire rapidamente e con estrema efficacia. Tutto ciò comporta dei benefici evidenti e tangibili, come ad esempio le previsioni di vendita affidabili, l’aumento della comunicazione interna, un utilizzo ottimale della capacità produttiva, costi contenuti e rischi molto più bassi.
Negli ultimi tempi, inoltre, un’interessante ricerca ha stabilito che l’organizzazione, i processi, gli strumenti e i sistemi di misurazione delle prestazioni, ovvero le quattro caratteristiche preminenti dei processi di S&OP, non devono essere considerati differenti, ma al contrario è opportuno investire “in tutte le dimensioni del processo per raggiungere il livello di maturità successivo, senza sottovalutare la criticità della componente organizzativa, la cui importanza aumenta all’aumentare della maturità del sistema di S&OP”.