Gruppo Bettin, azienda di esternalizzazione logistica, dispone di magazzini di stoccaggio merci a Treviso.
La gestione di magazzino è senz’altro uno dei passaggi più importanti all’interno del sistema produttivo di un’azienda. Un magazzino perfettamente funzionante, che rispetta tutte le norme sulla sicurezza e consente ai dipendenti di svolgere nel migliore dei modi ogni attività, fa sì che l’azienda possa giovarsene nettamente a livello qualitativo, arrivando così a competere con le migliori aziende del proprio settore. Tuttavia gestire un magazzino è tutt’altro che semplice, dato che gli aspetti da tenere costantemente monitorati sono molteplici e tutti di grande importanza. Serve, quindi, una logistica di altissimo livello, in quanto una cattiva organizzazione del magazzino può comportare problematiche a livello di consegna del prodotto, generando insoddisfazione nella clientela.
Uno dei momenti più importanti è l’entrata delle merci. Grazie al magazzino, sarà possibile procedere a questa operazione conservando le merci all’interno della struttura logistica e provvedendo successivamente allo smistamento, alla spedizione e alla consegna. Subito dopo il ricevimento delle merci da parte del magazzino avviene quel passaggio che è comunemente noto come stoccaggio merci. Nei luoghi preposti a questo “step” la sicurezza deve essere sempre prioritaria: sarà premura dell’azienda predisporre il tutto nel migliore dei modi, consentendo le movimentazioni senza alcun tipo di rischio.
Ecco perchè lo stoccaggio delle merci deve avvenire in luoghi adibiti alla funzione (nella maggior parte dei casi saranno i responsabili aziendali ad individuare gli ambienti più idonei, ndr), provvedendo anche a dotarli dell’opportuna segnaletica (sia orizzontale che verticale) che facilita il compito ai lavoratori. Le aree designate allo stoccaggio devono quindi essere dei luoghi comodi e funzionali: è sempre meglio evitare l’utilizzo di aree non definite come le zone di deposito merci. Solitamente, inoltre, è preferibile adottare un sistema di scaffalatura verticale, sempre verificando in anticipo tutti i dettagli che evitano il sopraggiungere di rischi e pericoli: ad esempio, è bene controllare con molta dovizia la resistenza al peso dello scaffale, così come la sua indeformabilità e il verificarsi di eventuali oscillazioni. Opportuno, quindi, effettuare delle verifiche periodiche delle condizioni dei bancali, degli scaffali, della pavimentazione dei depositi e delle aree di transito/manovra, che in genere vengono svolte da un responsabile che monitora le operazioni di stoccaggio e manutenzione. Importante anche controllare che tutte le aree di stoccaggio si trovino su superfici ben pianeggianti, comprese le aree o le zone utilizzate con meno frequenza.
Questi consigli valgono anche per le aziende che si trovano a Treviso e provincia, che possono giovarsi delle facilitazioni e dei conseguenti miglioramenti garantiti da una gestione logistica del magazzino efficace e pertinente, che includa anche uno stoccaggio merci sicuro ed estremamene funzionale. Il dettaglio principale sul quale deve basarsi l’operazione di stoccaggio merci è il tasso di rotazione del magazzino, che indica quanto tempo occorre a consumare una scorta di merci e, di conseguenza, quanto ne serve per rifornirla di nuovo.
Gli articoli o i prodotti possono essere suddivisi in quelli ad alta rotazione, che sono quindi particolarmente gettonati sul mercato, e quelli a bassa rotazione, che possono rimanere in magazzino per lungo tempo (anche per mesi). Meglio si conosce la rotazione, migliore sarà l’intera gestione della struttura logistica: ad esempio, una volta individuate quali sono le merci che generalmente rientrano nel “segmento” di bassa rotazione, l’azienda potrà limitarle, magari rendendole disponibili solo su ordinazione. Se invece si ha a che fare con prodotti ad alta rotazione, è opportuno posizionarli in posti facilmente e comodamente accessibili.
Negli ultimi tempi il processo di stoccaggio delle merci ha visto l’introduzione di innovazioni tecnologiche, come ad esempio la tecnologia “barcode”, che consente una gestione più semplice e automatizzata. Il codice a barre che identifica ogni articolo viene poi stampato su etichette adesive che vengono applicate alla confezione del prodotto stesso. Un sistema che permette al gestionale di inserire gli articoli in fattura senza correre il rischio di incappare in errori, con la giacenza di magazzino che verrà aggiornata di volta in volta.